Lampade alogene, fluorescenti e LED a confronto. Guida all’acquisto

di DOMAGIC

    Che tu stia pensando alle lampade per la nuova casa o semplicemente tu debba sostituire quelle guaste, sicuramente ti starai domandando quale sorgente luminosa acquistare.
    Alogene, fluorescenti o le sempre più diffuse LED, ognuna è contraddistinta da specifiche caratteristiche che, conoscendole, ti permetteranno di orientare al meglio i tuoi acquisti, in base alle tue esigenze effettive.
    In più sapere cosa compri e perché ti permetterà nel lungo termine di attuare un investimento consapevole che si tradurrà in efficenza luminosa, risparmio di denaro e conseguente riduzione dell’impatto ambientale.
    Mettiamo allora a confronto queste tre tecnologie e scopriamo insieme pro, contro, parametri e caratteristiche di queste sorgenti luminose.

    confronto tra lampade led alogene fluorescenti

    LED, ALOGENE E FLUORESCENTI: TECNOLOGIE A CONFRONTO

    Per meglio concentrarci sul confronto delle diverse lampade e coglierne le rilevantissime differenze, mi sembra opportuno esplicitare le diverse caratteristiche per capire come sono realizzate. Ecco una descrizione sintetica per cogliere meglio le loro singole specificità.

    Lampade ALOGENE

    Le lampade alogene sono un particolare tipo di lampade ad incandescenza le quali, oltre al filamento di tungsteno attraversato dalla corrente elettrica (che scaldandosi raggiunge temperature di 3000K circa) presentano, all’interno del bulbo, anche un gas inerte (iodo o bromo addizionati di solito con l’argon).
    Il gas alogeno legandosi al tungsteno evaporato, consente una buona efficenza luminosa e di conseguenza una temperatura di colore più alta, comportando come risultato l’emanazione di una luce più bianca e vivace.

    Il gas inerte all’interno della lampada alogena, in aggiunta, impedisce al bulbo di annerirsi a causa dei depositi di tungsteno, riduce il rischio di implosione e prolunga la durata del filamento portando la sua vita media poco oltre le 2.000 ore.
    Ulteriori migliorie come l’alimentazione a controllo elettronico e filamenti di qualità maggiore, hanno aumentato la resa delle lampade alogene di ultima generazione di un 40% in più rispetto alle prime versioni.

    Il bulbo è realizzato con un vetro al quarzo, più delicato ma preferibile rispetto al normale vetro perché permette un utilizzo di gas a maggiore pressione riducendone al contempo l’evaporazione.

    Lampade FLUORESCENTI

    Nelle lampade fluorescenti l’emissione luminosa è dovuta ad un materiale fluorescente posto all’interno di un tubo di vetro, comunemente conosciuto nella forma lineare e circolare, che entra a contatto con gas nobili e con piccole quantità di mercurio. I due elettrodi posti nelle estremità sollecitano i gas al passaggio della corrente consentendo l’emissione di radiazioni nell’ultravioletto.
    A sua volta il materiale fluorescente investito da queste radiazioni emette la luce visibile, mentre la restante energia ceduta dall’onda ultravioletta verrà dissipata in calore.

    lampade Fluorescenti

    Le lampade fluorescenti sono state introdotte nel mercato nella versione CFLi – ovvero “compatte con alimentatore integrato??? – negli anni 80, con lo scopo di diffondere lampade a basso consumo energetico per l’utenza e caratterizzate da una durata ed efficenza luminosa superiori alle lampade ad incandescenza.

    Lampade LED

    Le più recenti lampade LED hanno rivoluzionato il modo di concepire la luce e l’illuminazione in tutti i suoi aspetti.

    LED è un acronimo che sta per Light Emitting Diode e sfrutta la proprietà di determinati semiconduttori di produrre luce in modo spontaneo.

    Dal 1962, l’anno in cui fu sviluppato il primo LED e utilizzato per lo più come spie di segnalazione in elettrodomestici, sono stati fatti enormi progressi. In modo particolare nel 1993 si è giunti all’invenzione del LED con emissione di luce blu chiara, aprendo le porte alla realizzazione delle lampade per illuminazione generale che tutti noi oggi conosciamo.

    Le soluzioni LED professionali si contraddistinguono per ulteriori significativi vantaggi in grado di superare di gran lunga le tradizionali lampade alogene e fluorescenti:

    • eccezionale efficenza luminosa: fino a 170 lumen per Watt
    • grande affidabilità: durata di vita utile superiore a 50.000 ore grazie all’assenza di elementi soggetti a rapida usura quali ampolle di vetro, filamenti e gas,
    • ottima stabilità della temperatura di colore (CCT),
    • indice di fedeltà cromatica in grado di raggiungere i massimi livelli (v. tecnologia Ultra Color)
    • distribuzione luminosa in grado di assicurare il massimo confort visivo e una precisa gestione della luce.

    Altro punto forza della lampade a LED è la potenza assorbita, che è minima. La luce generata è inoltre priva di raggi infrarossi e ultravioletti, quindi non dannosa all’essere umano e agli oggetti delicati e degradabili.

    LAMPADE A CONFRONTO. LA TUA SCELTA INIZIA DA QUI:

    TABELLA DOMAGIC - Confronto lampade LED, fluorescenti e alogene
    CRI = Indice di resa cromatica – CCT = Temperatura di colore (da calda a fredda)

    CONSUMI E DENARO: I WATT SONO L’UNICO (e il miglior) PARAMETRO DA CONSIDERARE?

    Come puoi notare nella tabella non è indicato uno fra i più parametri presi in considerazione per scegliere fra queste sorgenti luminose, ovvero il consumo energetico e il rapporto dei Watt.
    Questo perché merita una considerazione a parte che cercherò di spiegare di seguito.

    Fino all’introduzione nel mercato della nuova tecnologia LED le lampade venivano comunemente scelte in base ai Watt (unità di misura della potenza): ad un Watt maggiore corrispondeva più luce e automaticamente più consumo energetico.

    A partire dalla rivoluzione del LED, anche per il mercato dei consumatori e per gli acquisti in ambito domestico, sarebbe molto opportuno considerare il parametro Lumen (lm) della lampada, ovvero l’unità di misura del flusso luminoso generato piuttosto che la potenza assorbita e questo a causa del fatto che i due parametri sono del tutto indipendenti tra loro.
    Non è infatti detto che ad una determinata potenza corrisponda un determinato flusso luminoso. Quello che quindi diventa rilevante e, mi si passi il termine, “illuminante” è il rapporto di efficienza lm/W.
    Tanto più questo sarà elevato tanto maggiore sarà il flusso luminoso a fronte di consumi sempre più ridotti.
    Detta in parole povere: non è di per sé importante la potenza quanto piuttosto la quantità di luce di cui posso disporre in relazione alla potenza impiegata.

    Nel nostro Negozio, come puoi leggere nelle singole schede dei prodotti in vendita, indichiamo quanti Watt di una lampada o di un apparecchio a LED corrispondono ai quelli di una lampada tradizionale, in modo di aiutare l’utente nella fase d’acquisto.
    Siamo consapevoli che non tutti possono essere esperti in merito alle varie caratteristiche illuminotecniche, quindi vogliamo esser più chiari e specifici possibile. Per ogni ulteriore chiarimento, puoi sempre contattarci tramite l’apposito form che trovi nella sezione contatti.

    Ecco dove puoi trovare il dato della cosiddetta equivalenza:

    Nell’esempio riportato, ad una lampada alogena di 40W corrisponde LED Bulb StereoteQ+ da 8W.

    Possiamo anche riportare un esempio di calcolo del risparmio energetico conseguibile:

    • Costo annuo lampadina alogena E27 da 40W: 35.000h x 40W / 1000 x 0,28 €/kWh = 392,00 €  (dove 35.000 sono le ore di utilizzo, 1000 la costante per avere il kilowatt orario ed il corrispettivo prezzo in € al kilowatt)
    • Costo annuo lampadina LED E27 da 8W StereoteQ+: 35.000h x 8W / 1000 x 0,28 €/kWh = 78,40 €

    In sostanza il risparmio netto conseguibile è pari a 313,60 €. È possibile così risparmiare l’80% dell’energia!
    Il risparmio che si ottiene utilizzando questa lampadina a LED è notevole, e se applicato a tutte le lampade di un’intera casa pensate un pò voi quanto vi permetterà di risparmiare a fine anno nella bolletta…

    FARE LA SCELTA GIUSTA

    Come detto, le lampade a LED risultano più efficienti in rapporto qualità/prezzo per molteplici aspetti legati alla tipologia di luce, alla fedeltà nel riflettere fedelmente i colori, al risparmio di denaro e alla durata di vita.

    Abbiamo messo a confronto le 3 tipologie di lampade più comuni, sperando di aver chiarito le tue idee e di averti aiutato ad orientarti tra i vari modelli e tipologie in modo da compiere un acquisto mirato e consapevole.

    Ora la scelta dipende dai tuoi obiettivi d’acquisto: che siano legati al tipo e alla funzione della stanza da illuminare, legati al tipo di luce per donare carattere e stato d’animo all’ambiente o siano essi informati ad una semplice esigenza di risparmio energetico e quindi di denaro.

    Se hai domande o dubbi ti invito a riportarli nei commenti e sarò lieto di aiutarti.

    Lampade alogene, fluorescenti e LED a confronto. Guida all’acquisto ultima modifica: 2017-04-21T15:19:06+02:00 da DOMAGIC

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